Il Russi concede il bis. Con l'ormai consueto brivido nel finale
Il debutto casalingo del Russi contro Jesi porta i tre punti ai romagnoli e il consueto brivido nei minuti finali che il cuore del Pala Valli ha imparato ad amare e odiare allo stesso tempo.
LA PARTITA - Le emozioni del primo tempo si danno tutte appuntamento al tredicesimo minuto. Pressione di Bocca in area avversaria sul portatore di palla, il rilancio che ne consegue finisce preda di Cianciulli che apre sulla destra per l’inserimento di Tommaso Grosso che dal limite prende la mira e brucia Mazzarini sotto le gambe. Cinquantanove secondi dopo gli ospiti vanno nuovamente in confusione nella fase di costruzione e Michelacci conquista un facile pallone sulla tre quarti, imbucata centrale a sfruttare il taglio di Spadoni, pisada di prima intenzione e Bocca si ritrova una palla libera poco oltre il dischetto del rigore che non aspetta altro di essere calciata in porta.Il Russi costruisce tanto nella prima metà della ripresa ma non capitalizza, grazie anche un Mazzarini sempre attento e puntuale nelle chiusure, e allora è Jesi che rispettosa di una delle più classiche regole non scritte dello sport approfitta dell’occasione per rimontare. E’ il tredicesimo, Giordanino sull’out di sinistra vince il duello col proprio marcatore e da posizione defilata libera un rasoterra forte e preciso che sbatte sul palo ed entra. Due minuti dopo siamo sempre sulla sinistra, Kola appoggia all’indietro per Giordanino che elude l’intervento difensivo con un dribbling e dagli otto metri circa trova la doppietta con un sinistro che sorprende Paciaroni sul primo palo, complice forse una deviazione di Spadoni.La bilancia dei gol è riequilibrata, il Russi ricomincia a premere per agguantare i tre punti ma la cosiddetta “sliding door”, la porta scorrevole che può aprirsi o chiudersi cambiando il destino della partita è quella di Paciaroni: diciottesimo minuto, angolo Jesi, inserimento centrale di Tittarelli che viene perfettamente servito sul sinistro a un metro dalla porta ma il suo appoggio esce sulla destra sospinto dagli sguardi gelati dei tifosi russiani che tirano un incredulo sospiro di sollievo. A questo punto sono i romagnoli a favorire delle leggi non scritte dello sport e venti secondi dopo Michelacci salta l’uomo sulla destra, accende Tommaso Grosso dall’altra parte con una splendida apertura in diagonale e quest’ultimo completa l’opera con un meraviglioso tocco sotto dal limite che scavalca Mazzarini in uscita. La gioia del Pala Valli esplode per il nuovo vantaggio, e il minuto seguente può risuonare ancora dentro alle cupole amiche per il definitivo 4 a 2 due di Vescio che dopo la sua tipica discesa sulla sinistra sorprende il portiere con un potente rasoterra dalla tre quarti.
PROSSIMO TURNO - La prossima settimana il Russi a punteggio pieno affronterà la Ternana a zero punti in una trasferta che sarà molto più di difficile e complessa di quello che racconta l’attuale classifica.
Ufficio Stampa Russi
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