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Nulla da fare per l’Italia, a Manila vince il Brasile. Salvatore: “Abbiamo commesso troppi errori”

 26/11/2025 Letto 252 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    ITALIA





La seconda giornata del Mondiale femminile di futsal metteva di fronte all’Italia l’ostacolo più duro di tutti, quel Brasile annunciato alla vigilia della competizione come la grande favorita. Dopo la scorpacciata di gol con Panama, per le Azzurre arriva il primo ko della rassegna iridata, con una Seleçao che dopo il 2-1 del primo tempo (per l’Italia gol di Adamatti) allunga e scappa fino al 6-1 nella prima metà della ripresa, chiudendo un match che la qualifica ai quarti di finale. Per le Azzurre, che hanno giocato una partita intraprendente e a viso aperto nella prima frazione, salvo dover alzare bandiera bianca nella ripresa di fronte alla qualità tecnica e fisica delle verdeoro, il ticket per andare alla fase a eliminazione diretta passerà dalla decisiva sfida con l’Iran (che oggi ha battuto 6-2 Panama): appuntamento a sabato 29 novembre alle ore 10, in diretta su RaiSport.

SALVATORE - Nel post partita la Ct Francesca Salvatore commenta: “Sono molto arrabbiata, perché contro il Brasile non puoi non essere squadra e scomporti come abbiamo fatto nel secondo tempo. Sono partite, come ho già detto alle ragazze, che sono importanti perché fanno esperienza. Dovremo rifare il punto su alcune situazioni e lavorarci su: ci mancano ancora delle cose per essere a quel livello. Nel primo tempo abbiamo retto abbastanza bene, mentre nella ripresa abbiamo ricercato troppo situazioni individuali e non abbiamo avuto la forza del gruppo, che è un aspetto che di solito ci contraddistingue”. Sabato il match con l’Iran vale i quarti. “Non ne faccio un discorso di passaggio del turno: siamo venuti al Mondiale per giocare le partite, per dare forma al nostro lavoro, guardando noi stessi e rispettando ogni avversaria. Sapevamo che il Brasile, se non è la squadra più forte del mondo, poco ci manca: dovevamo fare la partita perfetta e invece abbiamo fatto tanti errori”.

LA PARTITA - Il quintetto scelto dall’Italia è sempre lo stesso, con Sestari in porta e le quattro di movimento Borges, Coppari, Adamatti e Boutimah. L’inizio è choc, perché alla prima palla rubata a metà campo il Brasile vola in ripartenza e con l’uno-due fra Ana Luiza e Amandinha confeziona l’1-0 dopo appena 31 secondi di partita. La rete di Ana Luiza ‘chiama’ la risposta azzurra, ma è la Seleçao al 3’ a divorarsi il raddoppio con Emilly: l’ultimo pallone d’oro salta secco Coppari al limite dell’area ma calcia clamorosamente fuori tutta sola davanti a Sestari. Il primo tiro dell’Italia arriva al 6’ con Boutimah: sul destro della miglior marcatrice della storia della Nazionale (53 reti in 55 partite) è però attenta Bianca Castagnaro, il portiere verdeoro per molti anni protagonista della nostra Serie A. Nella super sfida a distanza fra estremi difensori si fa trovare pronta anche Sestari che devia in angolo una ‘sventola’ di Luana. Le Azzurre pareggiano al 7’: sugli sviluppi di un corner Adamatti calcia sporco, Boutimah fa un velo che inganna Bianca e la palla si insacca per l’1-1.

Sono passati solo 10’ e la partita è così intensa che il tempo sembra cristallizzato. È il momento in cui il Brasile alza i giri del motore iniziando a prendere d’assedio la metà campo italiana e al 12’, a furia di spingere, trova il nuovo sorpasso: è una fucilata di 10 metri di Emilly a lasciare di sasso l’incolpevole Sestari che può solo accompagnare con lo sguardo il pallone in rete. È un gol che l’Italia non accusa troppo, anzi, Coppari e compagne non si snaturano continuando a giocare a viso aperto. Pensare però di non concedere palle gol al Brasile è utopistico: a 5’ dalla fine una grande imbucata di Tampa trova Vanin che cerca di sorprendere Sestari con un colpo di tacco, ma la numero uno è super nel chiudere. Un’altra super chance ce l’ha ancora la Seleçao: suolata geniale di Ana Luiza per il taglio back-door di Amandinha, con il destro della 8 volte pallone d’oro che si infrange sul palo interno a Sestari battuta. Il portiere azzurro sale in cattedra ancor di più nel finale di tempo, prima parando il tiro a botta sicura di Ana Luiza, poi neutralizzando l’uno-contro-uno di Vanin con un’uscita bassa straordinaria.


Ufficio Stampa Figc





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