Due grandi campioni, due pionieri che hanno plasmato la disciplina sportiva con il pallone a rimbalzo controllato, dominando i campionati e vestendo l’Azzurro. Il Presidente della Divisione Calcio a 5 Stefano Castiglia ha accolto negli uffici di Viale Tiziano, insieme al Consigliere Umberto Ferrini, i fratelli Giovanni e Ivano Roma, l’iconica coppia che ha condiviso l’eccezionale impresa di vincere qualsiasi categoria esistente, dalla Serie D alla Serie A.

 

I FRATELLI ROMA – Giovanni è universalmente riconosciuto come uno dei migliori pivot italiani della sua generazione, il punto di riferimento offensivo, capace di proteggere palla e finalizzare con un’efficacia fuori dal comune. La sua carriera, costellata di successi in ogni serie, lo ha reso una figura di riferimento per i giocatori che sono venuti dopo. Se Giovanni era il “braccio”, Ivano era la mente: si distingueva per la sua completezza, unendo tecnica sopraffina, potenza fisica e acume tattico. Le sue stagioni d’oro lo hanno visto protagonista di un dominio senza precedenti in Italia, dove ha conquistato ben 5 scudetti in soli 6 anni (tra il 1989 e il 1996) con squadre storiche come la Roma RCB, il Torrino e la BNL. Cinque scudetti per entrambi, un record condiviso con il compianto Mario Caneschi, Massimo Riscino e Gianluca Scacchi.

 

CASTIGLIA – “Giovanni e Ivano Roma rappresentano due pezzi di storia del calcio a 5 – esordisce il Presidente Castiglia -, hanno elevato il livello tecnico e hanno fatto innamorare il pubblico della disciplina, aprendo la strada alle generazioni future. È stato un piacere riceverli nella casa del futsal italiano, abbiamo vissuto un incontro molto interessante nel quale sono emersi aneddoti e racconti di un’epoca fondamentale per lo sviluppo di questo sport”.

 

Ufficio Stampa Divisione C5