Prima l'addio alla Spagna, poi l'addio al futsal: Peque si ritira. L'ultima partita contro il "suo" Burela
Prima l'addio alla Spagna, poi l'addio al futsal: Patricia González Mota, meglio conosciuta come Peque, si ritira.
L’attuale calcettista de La Boca Te Lía Alcantarilla giocherà l’ultima partita della sua carriera proprio contro il Burela, club del quale è stata capitano e che l’ha vista diventare la miglior giocatrice al mondo nel 2022.
“Se non fosse stato per il Mondiale, l’avrei fatto prima”, ha commentato la fuoriclasse della Spagna, fermata da un infortunio poco prima dell’esordio contro la Thailandia. “Vederlo da fuori è stato orribile, ma non credo che il futsal sia stato ingiusto con me", ha aggiunto su La Voz de Galicia.
UNA VITA SUI CAMPI - Ora 38enne e originaria di Madrid, Peque ha iniziato a giocare in Prima Divisione a 15 anni nel Futsi Atletico Navalcarnero. Nel suo curriculum figurano anche Majadahonda, Diamante Rioja, Burela, Alcorcón e Alcantarilla, mentre in Italia l’abbiamo conosciuta con le maglie di Sinnai e Cagliari. Con le Furie Rosse ha vinto tre Europei e ha disputato la bellezza di 125 partite (condite da 53 gol). “Gioco da sempre, mi dà le vertigini pensare a quello che verrà ora. Mi hanno insegnato come allenarmi, come mangiare da atleta, come riposarmi, ma nessuno ti prepara al momento in cui decidi di fermarti”.
LAST DANCE - Ora l'ultimo ballo, prima dell'uscita di scena. "Smettere contro il Burela, per me la miglior squadra della storia, è una bella coincidenza: sarà la prima partita della mia vita in cui conterà solo godermela, senza pensare al risultato”.
*foto FIFA
Redazione C5 Live
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