Esordio casalingo in Coppa della Divisione C5 per Le Crete al Palabisniflex di Poggibonsi che, in attesa del completamento dei lavori al PalaEstra, si arrende 1-4 all’Atlante Grosseto. Un risultato severo, arrivato al termine di una partita combattuta, nella quale i padroni di casa hanno messo tanto orgoglio, ma hanno pagato alcuni errori, che contro una squadra di livello come l'Atlante Grosseto, costano caro.

 

Il match parte subito in salita: dopo pochi secondi, lo spagnolo García Ulloa trova il varco giusto e batte Rossi, gelando il pubblico di casa. La reazione è comunque immediata, infatti, poco dopo è Senesi a riportare la sfida in equilibrio con un gol che accende il palazzetto e infonde fiducia nelle Crete. L’1-1 sembra restituire slancio, ma su un'imprecisione in uscita, i biancoazzurri spianano la strada a Yamoul, che riporta avanti il Grosseto. La ripresa è intensa, a tratti nervosa, infatti in pochi minuti fioccano i cartellini: Bellocci, Farmeschi e D’Amato finiscono sul taccuino dell’arbitro, mentre per gli ospiti viene ammonito Yamoul, a dimostrazione di una partita a ritmo alto e con grande tensione. Le Crete creano occasioni importanti: Putzu M. e D’Amato sfiorano il gol, Farmeschi impegna il portiere grossetano e al 12’ è Putzu T. a colpire la traversa con un tiro che avrebbe potuto cambiare la storia del match.

 

Nonostante le tante occasioni, arriva la stoccata dell’Atlante Grosseto: al 4’ del secondo tempo García Ulloa firma la doppietta personale, ben servito dal solito Yamoul, e spegne parte delle speranze. Nel finale, le Crete tentano la carta del portiere di movimento, mossa necessaria nel futsal quando serve recuperare in extremis, ma a cinquanta secondi dalla sirena è ancora Yamoul a sfruttare la porta sguarnita e a fissare il punteggio sull’1-4.

 

Il risultato è pesante, ma la prova delle Crete è stata generosa e a tratti convincente. I biancoblu hanno tenuto il campo con personalità, hanno costruito più di un’occasione, mentre l'Atlante Grosseto, squadra di livello e concreta, ha fatto valere la sua freddezza nelle fasi decisive, capitalizzando al massimo gli errori avversari.

 

Per l'ASD IBS Le Crete resta il rammarico, ma anche la consapevolezza che la strada è quella giusta: con il tempo e l'aumento della conoscenza tra i giovani calciatori, verrá fuori molto di buono.

 

Ufficio Stampa IBS Le Crete