Itaflutsal in Kazakhstan. "Vincere ci ha alzato il morale. Sarà dura, ma vogliamo EURO 2026"
Il risveglio di domenica mattina è stato a più di 4.500 chilometri di distanza (in linea d’aria) da casa. Astana, capitale del Kazakistan, ha accolto gli Azzurri nella notte di sabato al termine di una trasferta molto lunga, la più importante in termini chilometrici degli ultimi anni. Quest’oggi Musumeci e compagni hanno aperto gli occhi e iniziato a pensare a martedì, il giorno del giudizio per ciò che riguarda i playoff di qualificazione alla fase finale di Futsal EURO 2026, in programma il prossimo febbraio in Slovenia, Lettonia e Lituania. Martedì sarà bianco o nero, tutto o niente: alla Jekpe-Jek Hall (calcio d’inizio alle ore 16.30 italiane, match trasmesso in differita da RaiSport alle 19.25) è in programma la gara di ritorno dello spareggio con l’Italia che, dopo aver vinto 2-1 a Fasano l’andata, cercherà di concretizzare quanto di buono costruito con fatica e sacrificio.
LE MANI SULL’ANDATA. Una firma sulla vittoria dello scorso giovedì sicuramente l’ha messa anche Jurij Bellobuono: la scelta di Samperi di puntare sul portiere del Napoli è stata vincente e il numero 1 azzurro è stato uno dei grandi protagonisti della partita. “Vincere ci ha dato grande morale - racconta da Astana -, per come si è sviluppata la partita e per l’avversario che affrontavamo. Il Kazakistan ci aveva sempre fatto male in passato: sono una grande squadra, davvero forte, ma sono convinto che non siamo da meno. Ho grande fiducia in tutti, dai miei compagni allo staff e martedì sera cercheremo di confermarci”. Sarà possibile qualificarsi all’Europeo solamente con lo stesso spirito di unione visto in campo a Fasano: “Sacrificio e coesione è ciò che abbiamo mostrato. È stata una vittoria molto sofferta, arrivata grazie a un lavoro importante avendola preparata in ogni minimo dettaglio. Certo, qualche imprecisione l’abbiamo commessa e sul migliorare i dettagli proveremo a costruire la qualificazione. Siamo qui per metterci tutta la voglia e la grinta di cui disponiamo: lotteremo l’uno per l’altro”.
HIGUITA E DALCIN. La prestazione di Bellobuono è arrivata proprio sotto gli occhi di Higuita: il campione kazako di origini brasiliane è una delle icone del futsal internazionale, eletto cinque volte miglior portiere al mondo. “Giocarci contro è impressionante - prosegue proprio Bellobuono -. Da quando ho iniziato a giocare in Nazionale ho sempre sperato di poter condividere il campo con grandi campioni e lui è uno di questi. Mi ha colpito la sua tranquillità e la capacità di fare giocate incredibili senza apparente pressione. Sono ammirato da ciò che ha fatto, è sicuramente una fonte di ispirazione”. E se Higuita è un punto di riferimento a livello internazionale, il suo collega Dalcin è invece un amico-rivale con cui dividere le fortune della porta azzurra: “Siamo portieri simili, ma con alcune specificità diverse. Carlos, oltre che fra i pali, è molto bravo nella gestione della palla con i piedi. È il mister a decidere chi gioca e sa meglio di noi come gestire le partite: dovesse tornare lui in porta lo aiuterò in tutti i modi, esattamente come ha fatto lui con me a Fasano, dandomi consigli, parlandomi in partita, senza mai farmi sentire solo. Sono felice di lavorare al suo fianco”.
L’OBIETTIVO È CHIARO… Ma a prescindere dalla titolarità fra i pali, è tempo di guardare a martedì: “Certo, è l’avversario più forte che potessimo trovarci di fronte ed è strano anche che non abbia vinto il suo girone, ma ora non possiamo farci più nulla. Stiamo lavorando sulla gara di ritorno, sarà durissima, ma speriamo di poter festeggiare il passaggio del turno e andare all’Europeo: faremo di tutto per riuscirci”.
PLAY-OFF FUTSAL EURO 2026
Andata, giovedì 18 settembre
Italia-Kazakistan 2-1
Ritorno, martedì 23 settembre
Kazakistan-Italia, ore 16.30
Ufficio Stampa Divisione C5
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