Con sofferenza, con tanta voglia e con un grande Di Odoardo, il MestreFenice si porta a casa la seconda vittoria stagionale, dopo quella di Rovereto, un’altra in trasferta. Non una bellissima partita, e in questo momento non è quello che cerchiamo, ma una vittoria di carattere. Perché OR è squadra in salute che vuole confermare il buon momento di forma, mentre i nostri ragazzi sono in un periodo non certo brillante, per voler usare un eufemismo.

Sabato 6 dicembre, però, hanno la voglia di cambiare il corso della stagione. Si vede nelle marcature, nei raddoppi, nel tentativo di recuperare spesso il pallone. Avrebbero anche la possibilità di segnare in parecchie occasioni. Rischiano tanto, questo sì, ma era inevitabile, ma le opportunità sui piedi soprattutto di Ruzzene e quella di Kullani nel secondo tempo, gridano vendetta. Per non parlare del bel duello tra il capitano Mazzon e Piccioni. Alla fine una vittoria di questo tipo può solo fare bene. Non subiamo gol e torniamo a conquistare tre punti. Adesso 48 ore di riposo e poi si torna a Reggio. Va in scena la Coppa e speriamo che vincere aiuti a vincere. Non ce ne vogliano gli emiliani, ma anche far bene in Coppa Divisione può servire per ritrovare serenità

Si comincia con Di Odoardo, Galliani, Bebetinho, Mazzon, Ruzzene. La prima occasione è un diagonale di Mazzon, largo e la girata di Mazzariol, alta. Fatjon cerca la porta, ma la mira non è precisa e Di Odoardo sulla traiettoria. Ruggiero e Vissoto sono sempre pericolosi, ma la partita scorre via senza tanti acuti. L’occasione più clamorosa è sulla testa di Vissoto che a due passi di Di Odoardo non riesce ad angolare e la numero 1 se la trova tra le braccia. Ancora Vissoto che arriva a tu per tu con l’estremo ospite, ma la conclusione è sull’esterno della rete. Mereu, appena entrato, va via sulla destra, mette in mezzo per Aieta che devia con palla di un soffio fuori. Ancora Aieta che scarica su Di Odoardo. Risposta degli ospiti rischia di fare male. Una prima conclusione viene respinta da Piccioni, sulla palla arriva di gran carriere Mazzon che di prima intenzione a porta sguarnita colpisce la parte alta della traversa. Al 11’34” l’OR chiama time out, in una partita che non sembra volersi sbloccare. Per il MestreFenice il più pericoloso è sempre Mazzon, conclusione che Piccioni ferma in tuffo. Al 14’20” l’azione che cambia il corso della partita. Mazzon sulla sinistra per Vailati che batte sul primo palo Piccioni, 0-1. La risposta dei padroni di casa è immediata con Mazzariol che viene fermato da Di Odoardo e dalla parte opposta Mazzon calcia alto. Sempre il #10 su assist di Bebetinho. Controllo sulla sinistra, si accentra palla di un soffio fuori. Valtin angola di un nulla, mentre Ruzzene è solo davanti a Piccioni, prima conclusione respinta, seconda a lato. Di Odoardo è bravo contro Aieta. A pochissimo dalla fine è Kullani dalla sinistra a impegnare Piccioni sul suo palo, palla in corner.

L’inizio del secondo tempo è sempre nel segno del Capitano! Ci prova di sinistro, d’istinto Piccioni. La reazione dei padroni di casa con Edinho, prima servito da Mazzariol non riesce a superare Di Odoardo, poi conclude e Mazzon respinge davanti alla porta. Ruzzene ha una doppia occasione, ma per due volte Piccioni gli dice no. C’è ancora il sinistro di Ruzzene, e ancora una volta Piccioni di piede riesce a trovare il pallone. Occasionissima OR. Vissoto supera Di Odoardo ma sulla linea Bui è in traiettoria e salva clamorosamente. Kullani riesce ad andare via e sull’uscita precipitosa di Piccioni prova la palombella che esce di un nulla. C’è il tentativo di Ruggiero su punizione, attento Di Odoardo. Dalla sinistra Mereu impegna Di Odoardo due volte. Edinho ancora pericoloso sulla sinistra, palla in mezzo per Fatjon, spazza la difesa. Il pallone in mezzo di Mazzon meriterebbe maggiore fortuna e al 10’30” si è sempre sullo 0-1. Prova a smuovere il risultato Ruzzene, il suo diagonale è respinto di piede da Piccioni. Dalla parte opposta Reggio Emilia che non concretizza un prezioso contropiede. Al 11’30” il destro di Ruggiero sibila di poco sopra la traversa. MestreFenice vicinissimo al raddoppio al 14’. Il contropiede di Ruzzene che arriva sino in fondo, sterzata e palla che esce di un soffio. Ma l’opportunità più clamorosa è sui piedi di Kullani, il quale ruba palla a Fatjon, salta anche Piccioni ma a porta vuota colpisce il palo pieno. OR che al 15’ chiama il time out e rientra con Edinho quinto di movimento. E il MestreFenice che deve difendere con cinque falli. La prima occasioni in power play è però ospite con Piccioni che anticipa Mazzon. Nei minuti finali anche Reggio arriva al quinto fallo, che consente a Mazzon di battere una punizione pericolosa, con Piccioni che alza sopra la traversa. A 90” dalla fine il contropiede di Ruggiero si ferma sull’uscita di Di Odoardo, Bravo anche su Aieta. Così come al 19’45” si supera su Fatjon e allo scadere fa il miracolo su Edinho. E il MestreFenice passa.

Ufficio Stampa MestreFenice

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